Generatori di energia per gli ospedali, scuole, rifugi anti aerei e safe point.
Ucraina in questo momento oltre ad essere sotto attacco continuo dei missili e droni kamikazze, attraverso un periodo molto difficile dal punto di vista energentico.
Negli ultimi mesi l’offensiva russa punta a bombardare e distruggere ogni punto di stoccaggio e di produzione dell’energia presenti in Ucraina. Il governo ha disposto un provvedimento per la riduzione del consumo dell’energia del 30%. La popolazione vive di fasce orarie, poche ore in cui si ha la possibilità di usufruire per svolgere le attività più semplici come scaldarsi, cucinare, lavarsi o mettere in carica il telefono per poter telefonare ai propri cari. Il black out dell’energia può durare dalle 6 alle 12 ore ogni giorno
Attualmente le temperature permettono di resistere senza il riscaldamento ma l’avvicinarsi della stagione invernale, in cui si tocca anche un - 20°C è molto preoccupante per questo motivo il progetto “Generatori per l’Ucraina” è di fondamentale importanza per aiutare la popolazione.
Secondo una prima stima risalente a metà Ottobre 2022 l’obiettivo era di 100 generatori.
Oggi, alla luce delle richieste dagli enti locali ucraine siamo arrivati alla necessità di spedire 209 generatori per le regioni di Lviv, Zaporijia, Kharkiv, Zytomyr, Kiev e Donetsk.